venerdì 19 febbraio 2021

Far bene l’amore fa bene all’amore

 

A volte è utile tornare a riflettere su quei temi banali che vengono da parte.

Anche il tema dellamore, e ancora di più quello del sesso, sembrano rientrare in questa casistica.

 Chi non sa cosè lamore o il sesso e la sessualità?

Questi due temi comuni, e così comunemente trattati da apparire a volte appaiono banali, in realtà sono molto difficili da esaminare. Sono molto densi e di immane portata culturale tanto che in ogni epoca storica si è cercato di dargli una definizione,  una rappresentazione narrativa, e in ogni cultura si è cercato un inquadramento definitivo che ha sempre mancato il suo obiettivo. La religione, la filosofia, la sociologia, la psicologia, la storia e tutte le arti, hanno provato a delimitarli senza riuscire a definirne gli aspetti poliedrici e cangianti della loro natura. Dai graffiti paleolitici alle opere più belle e intense di ogni cultura portano le tracce della passione e dellamore con cui gli uomini hanno caretterizzato le continue relazioni.

Questo ardore universale prende spunto dai bisogni essenziali degli esseri umani in cui la passione delle grandi opere non è più invadente di quella del desiderio sessuale. E allora, come quello, anche questo desiderio andrebbe coltivato e curato.

 Ma, pur essendo consapevoli di questa verità, mentre per mangiare, bere e dormire ci si impegna per gran parte della propria esistenza, impiegando energia fisica e mentale per la costruzione di condizioni ottimali per soddisfare questi bisogni, l’esercizio della sessualità e il suo apprendimento la si lascia affidata al caso, all’intuito e alla sorte.

Per i figli si spera che tutto vada bene e che qualche amico, più furbetto, scaltro e già ometto (e chiaramente evitando di chiedersi come abbia fatto a diventare già ometto), più grande e pratico, si proponga di soddisfare la grande sete di sapere dei più giovani.

 Viene da chiedersi come sia possibile che un tema così delicato, lamore e la sessualità, venga costantemente trascurato e lasciato alla (in)discrezione educativa di incontri occasionali?

 Eppure fare all’amore è unattività essenziale per il riprodursi della vita. Tutti gli esseri si accoppiano e tutti, ognuno a modo loro, realizzano laccoppiamento che li condurrà alla riproduzione mettendo in atto un loro rito e realizzando una forma dinterazione.

Per luomo, anche quando il comportamento sessuale è finalizzato alla riproduzione, si avvale di modalità più complesse di un rituale istintivo e la spinta sessuale ha lunico scopo di realizzare il piacere orgasmico.

Il raggiungimento del piacere è distensivo, rinnova le energie, affranca dalla noia, gratifica e protegge dalle frustrazioni, normalizza il sonno, consente un riposo più profondo e influisce beneficamente su tutte le funzioni autonome dellorganismo, comprese quelle immunitarie (Favotto, 2020).

 Lesercizio della sessualità libera luomo dallidea di razza e diversità perché è un processo in cui ci si impegna tutti allo stesso modo ed è una funzione in cui, come ciottoli di fiume, si è uguali ma nel contempo diversi in unesperienza dove ognuno cerca, rinnova e conferma la propria identità.

È unesperienza di diversità e contemporanea similitudine a rendere visibili gli uni agli altri e, come le continue vicende di confronto, impegnano le singole identità in un processo di costante e reciproco riconoscimento.

 Godere del sesso e della sessualità obbliga ad essere presenti nel qui e ora dei rapporti e, sottraendoci al fascino della fantasia, ci pone al cospetto della realtà immanente fatta di odori, sapori, vibrazioni, colori, tensioni fisiche ed emotive. Forse è lunica esperienza che, disilludendo, può insegnare a godere del contatto con le persone reali distogliendo da quel virtuale verso cui sembra propendere sempre più la società moderna.

Possiamo notare che non è il suo esercizio a condurre alla perversione quanto piuttosto la sua mancanza a relegare nelle isole fantastiche le personalità meno integrate.

Un buon rapporto damore alimenta una sana fantasia.

Quando infatti accade che il rapporto si deteriora, la fantasia semplicemente tende ad esaurirsi e la relazione continua su un binario stanco. Lanormalità dei rapporti si realizza quando le fantasie non sincontrano e, invadendo completamente la realtà, eclissano la relazione e tutto lo spazio, affettivo ed emozionale, della coppia è invaso da interazioni opportunistiche dove ognuno approfitta dell'altro e lo utilizza come fosse un oggetto anziché una persona, come sé, fatto di carne ed ossa.

 Il sacrificio di una sana sessualità lascia insoddisfatti e destina i giovani alla tirannia dei falsi valori. Si resta legati al passato dorato dellinfanzia o ci si proietta in un futuro fantastico dove tutto è facile e la complessità lascia il posto alla faciloneria introducendo alla moda degli specchi. La mancanza del piacere spinge ad indossare occhiali colorati da gusti estranei che distraggono dai veri bisogni così che, confondendosi nella consuetudine del quotidiano, si perde il senso di sé e delle diverse dimensioni psicologiche personali.

Così si rischia di entrare in processi in cui si abdica a se stessi senza accorgersene. Semplicemente ci si dimentica di essere, di quale si sia e così, le stesse funzioni che ci determinano, smettono di svolgersi. Si diventa insensibili e inconsapevoli al fatto che, se manca il processo, lintera funzione viene meno e il sé, semplicemente non viene ad esistere.

È nella separazione del sesso dallamore che nasce Narciso. Si è narcisi quando tutto il relazionale passa per lestetica e il resto della sensorialità si ferma sulla soglia della percezione dellaltro senza desiderare mai di superare luscio. Si resta allora anonimi a sé stessi perché, al contrario, è nel processo di sentire laltro attraverso i propri sensi che si scopre se stessi. Sono infatti le sensazioni che consentono al Sé di rivelarsi e allIo di scoprirsi in processi con una doppia valenza: individuale e sociale. Sono queste le condizioni imprescindibili delle relazioni. Quelle in cui si ascoltano i suoni, si annusano gli odori, si gustano i sapori, si vivono gli affetti che solo in condizioni di contatto diretto possono essere riconosciuti nella loro realtà fisica e corporea.

 Nelle relazioni sessuali, più che in altre occasioni, i gesti si narrano e i modi diventano veicoli di ampio significato personale imponendosi nel sostegno e nella cura. Ci definiscono tutti nella condivisione, nello scambio, nella partecipazione alla ricerca di un accomodamento reciproco, nella spartizione dellappoggio, nel reclamo delle richieste, nel desiderio di affidarsi, nella condivisione dei propri giochi, nella donazione degli affetti, nel godere del tempo dellamore.

Nei giochi dellamore tutto è concesso ma solo a condizione che gli occhi incontrino una reale condivisione in cui ci si riconosce rispettosi di sé e dell’altro. Rispettosi di quei luoghi, dell’Io e del tu, dove origina la reciprocità e la comprensione, giocando danticipo, permette una chiara individuazione delle emozioni. Quei luoghi dove lIo-tu non rischia di scivolare nell’Io-esso e dove il desiderio delloggetto è ben distinto dal desiderio della persona. Luoghi in cui, mentre i giochi dell’amore celebrano la curiosità, si gode la condivisione del sentire insieme ... come la vita!

E come la vita autori recenti si sentono legittimati a stabile criteri damore!

 

 

Allora, che cos’è l’amore? Secondo Yalom:

 

       Voler bene ad un’altra persona significa relazionarsi in modo disinteressato, lasciare andare la coscienza è la consapevolezza... non si è alla ricerca di lode, adorazione, appagamento sessuale, potere, denaro. Ci si relaziona unicamente all’altra persona... e ci si deve relazionare con tutto il proprio essere.

       Voler bene a un’altra per
sona significa conoscere e sperimentare l’altro nel modo più completo possibile.

       Voler bene a un’altra persona significa preoccuparsi dell’essere e della crescita dell’altro.

       Voler bene è attivo. L’amore maturo significa amare, non essere amato. Uno dà a un altro, non si lascia prendere dall’altro.

       Voler bene è uno dei modi di essere nel mondo.

       Il voler bene maturo ha origine nella propria ricchezza, non nella propria povertà, ha origine dalla crescita, non dal bisogno. ... l’amore passato è quindi la fonte della forza: l’amore presente è il risultato della forza.

       Voler bene è reciproco.

       Il voler bene maturo non è senza ricompense. Si è modificati, arricchiti e appagati, la solitudine esistenziale è attenuata. Attraverso il voler bene si riceve affetto.

 

Questa catalogazione in corsivo è tratta dal testo di Irvin D. Yalom: ‘Psicoterapia esistenziale’, (pagg. 455/456), Neri Pozza ed., 2019 (traduzione italiana. L’originale è del 1980)

 

 Ma non è la prima volta e non sarà lultima.

Larroganza umana nei confronti della sessualità, che fidando dellignoranza può diventare violenza e manipolazione, non è recente ma ha una lunga tradizione testimoniata da molti tentativi. Il seguente è uno dei primi del movimento reichiano che ha sempre visto nellespressione della sessualità gioiosa e condivisa la massima espressione della libertà.

 

CHE COSA È IL CAOS SESSUALE

 

·         è il fare appello fra coniugi alla legge del « dovere coniugale »;

·         è il contrarre un legame sessuale a vita con un partner che non si è conosciuto sessualmente prima;

·         è andare a letto con una popolana perché « non serve ad altro» e al tempo stesso non chiedere una «cosa simile » ad una ragazza «per bene »;

·         è accettare una vita di sordida prostituzione o l'attesa, in astinenza, della « prima notte di matrimonio»;

·         è far coincidere la potenza virile con la deflorazione;

·         è a 14 anni accarezzare avidamente qualsiasi immagine di donna seminuda e poi, a 20, entrare in lizza come nazionalista per la «purezza e l'onore della donna»;

·         è rendere possibile l'esistenza di squilibrati e inculcare i loro fantasmi perversi nella mente di migliaia di giovani;

·         è punire i giovani per il delitto di essersi autosoddisfatti e far loro credere che con l'eiaculazione perdono il midollo spinale;

·         è tollerare l'industria pornografica;

·         è eccitare gli adolescenti con film erotici e trarne profitti, ma rifiutar loro l'amore naturale e la soddisfazione sessuale facendo appello per giunta alla cultura.

 

 

CHE COSA NON È CAOS SESSUALE

 

·         è desiderare per amore reciproco l'abbandono sessuale senza tener conto delle leggi stabilite e dei precetti morali e agire di conseguenza;

·         è liberare i bambini e gli adolescenti dai sensi di colpa sessuali e lasciarli vivere in conformità alle aspirazioni della loro età;

·         è non sposarsi o legarsi durevolmente senza aver prima conosciuto molto bene il partner sul piano sessuale e non mettere al mondo dei figli se non quando si desiderano e si possono allevare;

·         è non esigere da qualcuno l'amore o l'abbandono sessuale;

·         è non soffocare il partner con la gelosia;

·         è non aver rapporti con prostitute ma con amiche del proprio ambiente;

·         è non far l'amore sotto i portoni come gli adolescenti della nostra società, ma desiderare di farlo in camere pulite e senza essere disturbati;

·         è, infine, non mantenere in vita un matrimonio infelice e torturato da scrupoli morali.

 

Le chiacchiere culturali non cesseranno e il movimento rivoluzionario non vincerå se non si risolveranno questi problemi.

WILHELM REICH

 

(Da un manifesto della Sexpol, organizzazione tedesca di sessuopolitica rivoluzionaria del 1936, riapparso all'università di Nanterre durante il « maggio francese »)

 

Bibliografia

Favotto, F., Perché fare sesso aumenta le difese immunitarie, in Internet.

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