mercoledì 26 giugno 2019

Amori 4.0


Amori 4.0 - Viaggio nel mondo delle relazioni’ è un volume edito da Alpes all’inizio di questo mese, giugno 2019, e curato dalle Dott.sse Amalia Prunotto, Maria Letizia Rotolo, Diana Vannini, psicoterapeute, e dalla dott.ssa Marianna Martini, psicologa, con i contributi di 38 illustri autori del mondo della psicologia, della medicina, del diritto e del giornalismo. Il libro tratta di relazioni virtuali, nuovi assetti familiari, narcisismo, dipendenza affettiva, ghosting, poliamorfia, multigenitorialità e altri strani fenomeni.

La forza di questa proposta editoriale sta nella declinazione dei diversi aspetti relazionali che vengono osservati in un viaggio multifocale attraverso il mondo degli affetti. Il libro nasce dal progetto, avviato nel gennaio 2018, inteso a mettere a fuoco le relazioni del terzo millennio ponendo sotto la lente il tema dell’amore secondo prospettive diverse e contemporanee, colorate dalla modernità.

Questo progetto vuole costruire itinerari orientativi dando forma a teorie che, attraverso l’indicazione di buone pratiche, e valorizzando le peculiarità dei diversi assetti teoretici, possano costituire una ricchezza d’insieme e rappresentare un ricco riferimento per ognuno. Il risultato per ora è questa raccolta di firme, fruibile sia da professionisti sia da chiunque si avventuri nel mondo delle nuove relazioni per le quali, piuttosto che trovare immediate risposte, è importante formulare buone domande.

Ho inoltre desiderio di annotare che la realizzazione di questo libro, effettuata a ‘più mani e più menti’, cui ho contribuito purtroppo solo con un piccolo articolo, si offre anche come raro esempio di lavoro corale di professionisti che sono emblematicamente soliti dedicarsi a lavori individuali. Laddove a volte il paradosso del lavoro analitico e terapeutico si nasconde nell’inavvertito rischio solipsistico, credo che proprio nel lavoro corale, svolto al servizio dell’associazionismo, possa rivelarsi l’antidoto capace di evitare le derive narcisistiche cui nessuno potrebbe altrimenti sottrarsi.

Giuseppe Ciardiello



Nessun commento:

Posta un commento